Il Presidente del consiglio Draghi ha firmato un nuovo Decreto Legge nella giornata del 12 Marzo 2021, le cui disposizioni si applicano dalla data del 15 Marzo 2021 e fino al 6 Aprile 2021. Tali disposizioni sono atte a prorogare lo stato di emergenza e le misure per il contenimento del contagio.
Di seguito riportiamo, a titolo non esaustivo, i principali contenuti del Decreto Legge:
- Nelle Zone Gialle saranno applicate le misure previste per la Zona Arancione.
- Nelle Regioni dove l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi è superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti verranno applicate le misure previste per la Zona Rossa.
- I Presidenti delle Regioni e delle Provincie autonome di Trento e Bolzano hanno la facoltà di applicare misure previste per la Zona Rossa o ulteriori misure previste dal decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19 nelle Provincie dove l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi è superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti.
- In caso di sospensione delle attività scolastiche o infezione o quarantena dei figli si prevede per i genitori lavoratori dipendenti la possibilità di usufruire di congedi parzialmente retribuiti e per: lavoratori autonomi, forze del comparto sicurezza, forze del comparto difesa, forze del comparto soccorso pubblico, forze dell’ordine e operatori sanitari la possibilità di usufruire di un contributo per il pagamento di servizi di baby sitting fino al 30 Giugno 2021.
- Nel periodo che va dal 15 Marzo al 2 Aprile e nel giorno del 6 Aprile 2021 nelle Regioni in Zona Gialla e in Zona Arancione, restando nel proprio Comune, sarà possibile recarsi in altre abitazioni private abitate solo una volta al giorno, tra le ore 5.00 e le 22.00, nel limite massimo di 2 persone. I figli minori di 14 anni, le persone con disabilità e conviventi non autosufficienti sono esclusi dal conteggio.
- Nei giorni 3, 4 e 5 Aprile 2021, sull’intero territorio nazionale, escluse le Regioni in Zona Bianca, verranno applicate le misure previste per la Zona Rossa. Nelle zone interessate dalle restrizioni, restando nella propria Regione, sarà possibile recarsi in altre abitazioni private abitate solo una volta al giorno, tra le ore 5.00 e le 22.00, nel limite massimo di 2 persone. I figli minori di 14 anni, le persone con disabilità e conviventi non autosufficienti sono esclusi dal conteggio.
In allegato il Decreto Legge.